Mausoleo di Glanum
Mausoleo di Glanum | |
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Mausoleo eretto da una famiglia di origine gallica che ottenne la cittadinanza romana combattendo nell'esercito di Augusto | |
Civiltà | Romana |
Utilizzo | Monumento |
Epoca | I secolo a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Arrondissement | Arles |
Altitudine | 392 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Altezza | 16 m |
Amministrazione | |
Patrimonio | Monumento storico francese |
Ente | Office du tourisme |
Responsabile | Mairie, Direction de la Communication |
Visitabile | Aperto al pubblico |
Sito web | www.saintremy-de-provence.com/sites_and_museum/5/131/Les-Antiques.html |
Mappa di localizzazione | |
Il mausoleo di Glanum è un monumento funerario gallo-romano situato nell'antica città di Glanum, vicino all'odierna città di Saint-Rémy-de-Provence, in Francia. Venne eretto tra il 30 a.C. e il 20 a.C., durante il principato di Augusto. È molto ben conservato sia per quanto riguarda la struttura sia per le decorazioni. L'iscrizione presente sul monumento recita:
SEX(tus) M(arcus) L(ucius) IVLIEI C(aii) •F(ilii) PARENTIBVS SVEIS
Sesto, Marco e Lucio Giulio, figli di Gaio, per i loro genitori.
Il nomen Giulio indica che i defunti sono Galli i cui antenati avevano ottenuto la cittadinanza romana combattendo nell'esercito romano, ai tempi di Giulio Cesare o di Augusto. Come di consueto questi antenati presero il cognome di coloro che li aveva liberati concedendogli la cittadinanza.
La forma del mausoleo è tipica di altri monumenti sepolcrali italiani e africani. La struttura, alta 16 metri, è divisa in tre parti:
- una parte inferiore, cubica e decorata con rilievi, come un sarcofago.
- una parte intermedia, a forma di arco quadrifronte.
- una parte superiore, a forma di tempio rotondo.
Parte inferiore
[modifica | modifica wikitesto]La parte inferiore non contiene una camera sepolcrale, il che rende il monumento un cenotafio. Quattro rilievi, decorati da festoni, occupano gran parte della base, e illustrano scene storiche e mitologiche:
- Est: è ispirato alla lotta tra i Greci e le Amazzoni, si vede un combattente prendere un trofeo da un avversario morto.
- Sud: è rappresentata la leggenda della caccia al cinghiale calidonio. Sono raffigurati Meleagro e i due Dioscuri, Castore e Polluce.
- Ovest: è rappresentata una scena della guerra di Troia e il combattimento per recuperare il corpo di Patroclo.
- Nord: è rappresentata una battaglia senza chiari riferimenti mitologici. Rappresenta probabilmente una scena legata all'ottenimento da parte del defunto della cittadinanza romana.
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Scena 1: guerra di Troia e il combattimento per recuperare il corpo di Patroclo.
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Scena 2: combattimento tra cavallerie
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Scena 4: caccia al cinghiale calidonio.
Parte intermedia
[modifica | modifica wikitesto]Quattro pilastri disposti lungo gli angoli di un quadrato e decorati con colonne corinzie addossate si intersecano tra di loro formando un arco quadrifronte (come l'arco di Giano del foro Boario). La sommità di questa struttura è decorata con creature marine che sorreggono un disco solare, presente su tutti i lati tranne che in quello nord.
Parte superiore
[modifica | modifica wikitesto]Un piccolo tempio tondo (tholos) corona il monumento. Esso ospita la statua del defunto e probabilmente di suo figlio, entrambi raffigurati con indosso la toga, che poteva essere indossata solo da cittadini romani.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- La France gallo-romaine, Pierre Gros, éditions Nathan, 1991
- La tomba dei Giulii a Glanum (St. Rémy-de-Provence) in Gallia Narbonensis, Maurizio Paoletti, Milano, 2012, LED Edizioni Universitarie Lettere Economia Diritto, ISBN 978-88-7916-503-7
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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